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Immagine del redattoreDaniel Tonetti

Il Barone Rampante spegne 18 candeline e diventa maggiorenne


Il 21 ottobre di 18 anni fa nasceva a Borgio Verezzi, nel Paese del Teatro, l’associazione culturale di promozione sociale “La Compagnia del Barone Rampante”, rivolta in particolare ai giovani, così denominata in onore del giovane Barone Rampante, Cosimo Piovasco di Rondò, ribelle protagonista dell’omonimo romanzo per ragazzi (e non solo) del grande scrittore ligure per adozione, Italo Calvino, nato, invece, proprio 100 anni fa ( 15 ottobre 1923).


Ma la storia inizia prima, molto tempo prima, dalla passione che mio padre Enrico mi ha trasmesso fin da bambina per il teatro, un antidoto di gioia, fantasia, umanità e bellezza contro tanti mali e brutture. La storia poi prosegue nel 2000 con l’ideazione della sottoscritta, con l’allora Preside e attualmente Vicesindaco Pier Luigi Ferro, di un laboratorio teatrale, un “embrione” della Compagnia, ancora oggi attivo nella scuola media di Borgio e infine, si concretizza con una “casa” , il più bel regalo che mi fece sempre mio padre: uno spazio, nel borgo vecchio di questa bellissima e amata Borgio Verezzi : un piccolo palcoscenico con la sua platea, tre stanze (costumeria, segreteria-sala-riunioni, laboratorio di scenografia), ancora oggi sede della Compagnia.


Qui, da allora, trascorrono il loro tempo, tra teatro, cinema, musica, arti visive, le nuove generazioni, attorniate da educatori volontari, docenti esperti e attori professionisti provenienti dalle più rappresentative accademie italiane (Teatro Stabile di Genova, Piccolo Teatro di Milano, Centro Nazionale di Cinematografia di Roma, ecc.).


Quest’anno il Barone presenta, oltre a stage e seminari, un’offerta formativa di sei corsi di teatro annuali e multidisciplinari per bambini e ragazzi dai 6 ai 25 anni (discipline: Recitazione e Dizione, Teatro Danza e Canto Teatrale, docenti diplomati o/e insegnanti alla Scuola di Recitazione del Teatro Nazionale di Genova : Eva Cambiale, Francesca Santamaria Amato, Claudia Monti, Sarah Pesca, Andrea Nicolini).


Infatti, la grande passione per il teatro e la recitazione in tutte le sue forme e rappresentazioni è stata in questi anni il filo conduttore, l’anima dell’ Associazione, in seno alla quale è nata una compagnia teatrale stabile di giovani, nell’ottica della consolidata tradizione teatrale del Comune di Borgio Verezzi. Poi, ogni tanto, accade anche che in questo spazio protetto, di bellezza e di virtù, che non può prescindere da quella che è la valenza didattica ed educativa del teatro, qualcuno dei giovani ragazzi senta crescere. giorno dopo giorno, il forte desiderio di fare della recitazione anche una professione e il sogno si avvera: superate numerose selezioni, entra nelle scuole di recitazione dei più prestigiosi teatri italiani e chissà che un giorno, non molto lontano, non ritorni, di tanto in tanto, stavolta come insegnante, nella sua “casa” .


In conclusione, In questi 18 anni, il Barone e’ cresciuto grazie al sostegno di alcuni enti, primo fra tutti il Comune di Borgio Verezzi (progetto Paese del Teatro, delegato il consigliere Sonia Garofalo) e la Fondazione De Mari, ma soprattutto all’operato di persone che si rendono volontariamente disponibili a collaborare, con il loro entusiasmo, generosità e competenza.


E il mio grazie quindi va a loro:


Prof. Roberto Trovato (Vicepresidente) 

Dott. ssa Micaela Delfino (Segretaria) 

Prof. ssa Ivonne Imassi (Consigliere) 

Dott. Daniel Tonetti (Consigliere) 

Dott. ssa Federica Audissone (Consigliere) 

Dott. Andrea Canfora (Consigliere)


E a tutti i miei amati Baronetti.



Marcella Rembado

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